Negli ultimi trent’anni ci sono stati quattro tentativi infruttuosi di creare una compagnia aerea tutta siciliana.
Per far fronte ai costi elevati dei biglietti aerei durante le festività e per fare concorrenza ad altri vettori.
Tuttavia, questa volta l’idea non è stata realizzata.
Per affrontare il caro-voli, il presidente della Regione Renato Schifani ha promosso l’avvio di nuovi collegamenti da e per la Sicilia.
Ma chi se ne occuperà?
AeroItalia, una compagnia interamente privata.
Le nuove rotte sono state presentate durante una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
Le nuove rotte che dovrebbero ridurre i costi per i siciliani riguardano:
- Palermo-Roma-Palermo (a partire dal 1 giugno)
- Trapani-Forlì (dal 15 giugno)
- Lampedusa-Bergamo (dal 3 giugno)
a cui si aggiungono i voli da Catania per Bergamo, Roma e Forlì.
In particolare, per i collegamenti con Roma sono previsti tre voli giornalieri dall’aeroporto Falcone Borsellino di Punta Raisi.
AeroItalia dispone di una flotta composta da sei Boeing con 189 posti, un Boeing con 149 posti e un ATR con 68 posti.